
La mindfulness è una pratica che può portare numerosi benefici nella nostra vita.
Questa pratica può essere definita come “la consapevolezza che emerge se prestiamo attenzione in modo intenzionale e non giudicante al momento presente ” (Jon kabat Zinn) .
Praticare mindfulness significa “vivere momento per momento”, imparando a gestire quello stress e quel dolore che ci fanno soffrire e per cui non esiste una medicina che possa renderci immuni.
Le pratiche di consapevolezza sono presenti da migliaia di anni.
Nel campo della psicologia c’è stato un crescente interesse verso i benefici della mindfulness per favorire il benessere psicofisico. Molti studi e ricerche hanno evidenziato i benefici della meditazione per migliorare l’umore, la capacità di regolazione delle emozioni e la qualità delle relazioni interpersonali.
Gli effetti positivi della mindfulness si verificano attraverso un maggiore controllo dell’attenzione e una maggiore consapevolezza di sé in tutti i campi della vita.
Dunque, questa pratica è uno strumento molto utile anche per ridurre l’ansia.
Ad esempio, le persone con elevati livelli di ansia relazionale mostrano una ipersensibilità al rifiuto e all’abbandono, percepiscono una minaccia che li porta a rimuginare sul passato o sul futuro. Queste persone possono avere difficoltà anche a distaccarsi dai pregiudizi personali e dal giudizio, mostrando la tendenza a interpretare in modo negativo informazioni ambigue.
Tali difficoltà possono portare la mente ad allontanarsi dal momento presente, vivendo in modo estremo le emozioni senza riuscire a gestirle e regolarle. Impegnarsi nella mindfulness e coltivare la consapevolezza può ridurre la ruminazione mentale e la difficoltà a regolare le risposte emotive.
La ruminazione è definita come pensare ripetutamente ad eventi nel passato, presente o futuro, il che è spesso “improduttivo” e rende più difficoltoso prendere delle decisioni.
Le persone possono diventare “iper-concentrate” sugli aspetti di un’interazione interpersonale e perdere di vista altre prospettive o esperienze nel momento presente. La ruminazione è, inoltre, associata a esperienze emotive negative nelle relazioni.
Quando si comincia a praticare mindfulness ci si accorge che abbiamo uno strumento molto utile per affrontare le situazioni difficili: il nostro respiro.
I pensieri negativi e autogiudicanti possono essere paragonati a nuvole che attraversano la nostra mente e che possiamo lasciar andare via riportando l’attenzione al nostro respiro con gentilezza.
La consapevolezza al respiro aiuta a calmare il corpo e la mente. Ci aiuta ad osservare i nostri pensieri e sentimenti in modo più lucido. Vediamo le cose da una prospettiva più vasta, sentiamo di avere più scelte a disposizione, siamo in grado di trovare risposte appropriate in situazioni di ansia e di stress.
Libri per approfondire:
Vivere momento per momento di Jon Kabat-Zinn https://g.co/kgs/yrmk9W
Dovunque tu vada, ci sei già di Jon Kabat-Zinn https://g.co/kgs/vr8gmG
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